E' morta Margherita Hack

La grandissima Margherita Hack ci ha lasciati, il mondo perde davvero una grande stella.
Ho avuto la fortuna di partecipare ad una sua conferenza due anni fa e lasciatemelo dire, era davvero una donna eccezionale! Arguta, irriverente, sagace, quella serata rimarrà per sempre impressa nella mia memoria.
Mi chiedo quanto avrà dovuto lottare per portare a termine i suoi studi, per affermarsi in un campo prevalentemente maschile in anni in cui la donna era a malapena considerata.
Una donna davvero fuori da ogni schema, una donna che ha dato lustro all'Italia con la sua grandissima intelligienza e cultura.
Adesso la Signora delle stelle è diventata una stella a sua volta, nel cielo da lei tanto amato che ha studiato per tutta la vita.
Ciao Margherita, il mondo ti rende onore!

Addio signora delle stelle. Muore a 91 anni Margherita Hack
Fiorentina di nascita, da poco 91enni, stellare in ogni senso. Addio a una delle più grandi donne italiane di sempre

Come una stella cadente, esplosiva e che quando va via lascia il segno. Muore a 91 anni da poco compiuti la stellare Margherita Hack, una delle menti italiane più brillanti e importanti di questo secolo e del precedente. Nata a Firenze, diventa una delle astrofisiche italiane più importanti e grande protagonista della divulgazione scientifica in Italia
margheritahaak

La Hack è morta la notte scorsa alle 4,30 nel polo cardiologico dell'ospedale di Cattinara. Era stata ricoverata sabato in seguito al riacutizzarsi dei problemi cardiaci che la affliggevano. Con lei c'erano il marito, Aldo, con il quale era sposata da 70 anni, la sua assistente Tatiana e la giornalista Marinella Chirico, amica personale

La grande astrofisica è stata la prima donna a dirigere un osservatorio astronomico in Italia e ha apportato un forte contributo alla ricerca per lo studio e la classificazione spettrale di molte categorie di stelle. Hack era membro dell'Accademia dei Lincei, dell'Unione Internazionale Astronomi e della Royal Astronomical Society

Oltre che per la sua carriera brillante e incisiva, la Hack resta nella memoria per la sua educata ma ferma presa di posizione sugli eventi che riguardavano la società, dimostrando vicinanza e coscienza rispetto alle questioni del paese reale. Memorabile il suo discorso al gay pride del 2008 in difesa delle coppie di fatto. Un inno all'amore contro la discriminazione che resterà nella storia del nostro Paese
(Fonte: www.pianetadonna.it)

Concordo con te Bea, davvero fuori da ogni schema. E tuttavia una persona dai modi semplici e schietti, che sapeva spiegare il suo sapere con semplicità, alla portata di tutti. E quanto avrà dovuto lottare e arrabbiarsi per farsi largo in quell'ambiente tutto maschile! Un'abbraccio fiorito per te!